Chiunque abbia viaggiato in Turchia conserva il ricordo dei colori nitidi delle piastrelle dipinte a mano che adornano gli edifici di questa nazione. La tecnica, antica più di 300 anni e riscoperta di recente dall'Iznik Training and Education Foundation, vede nella presenza del quarzo macinato uno degli ingredienti fondamentali che ne hanno determinato la durevolezza nel tempo e la permanenza del colore.
Fondata oltre 10 anni fa da Işıl Akbaygil, la Fondazione Iznik è riuscita a ricostruire un tessuto artigiano locale grazie alla diffusione di questa antica tecnica ottomona in via d'estinzione e alla costruzione di una struttura produttiva dedicata. La Fondazione produce infatti piastrelle per il restauro e il recupero di edifici antichi, opere pubbliche e anche privati (sia piastrelle da interno sia piastrelle per esterni).
Se state cercando piastrelle concepite per durare anche 1000 anni, in particolar modo in climi caldi come il sud dell'Italia, quelle di Iznik sono indubbiamente delle candidate. Il quarzo di cui sono rivestite le rendono infatti, oltre che particolarmente dure, anche resistenti alle radiazioni e al calore.
Qui c'è un breve video che ne parla, diffuso da CoolHunting.com qualche mese fa (maggio 2011):
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